Accedere al contributo straordinario a sostegno del mutuo prima casa

Descrizione

Accedere al contributo straordinario a sostegno del mutuo prima casa

Il contributo comunale straordinario per il sostegno al pagamento del mutuo prima casa a seguito delle difficoltà economiche derivanti dall’emergenza sanitaria Covid-19 è un'azione di supporto in favore delle famiglie che vivono situazioni di temporanea difficoltà lavorativa e/o familiare che hanno inciso sul reddito complessivo familiare.

Si tratta di un contributo a fondo perduto per il pagamento del mutuo prima casa ai nuclei familiari per i quali si sia verificata una delle situazioni di seguito riportate a causa dell'emergenza Covid-19; è un contributo fisso una tantum pari ad € 1.000,00 a nucleo familiare, riconosciuto per il pagamento delle rate del mutuo prima casa riferite all’anno 2020 e all’anno 2021.

La domanda di partecipazione può essere presentata a partire dalla di pubblicazione della deliberazione d Giunta Comunale n. 35/2021.

Requisiti

Beneficiari dell'agevolazione sono i nuclei familiari con i seguenti requisiti:

  1. residenza nel Comune di Desio
  2. se cittadino straniero, possesso di titolo di soggiorno valido
  3. ISEE ordinario o corrente in corso di validità con valore minore o uguale ad € 30.000,00.

Tali nuclei familiari devono trovarsi in condizione di caduta del reddito per le conseguenze dell’emergenza sanitaria Covid-19 che si sia verificata a seguito di una delle seguenti situazioni nel periodo dal 1 marzo 2020 alla data di presentazione della domanda:

  • malattia grave o decesso di un componente del nucleo familiare portatore di reddito;

per i lavoratori dipendenti o assimilati (a titolo esemplificativo e non esaustivo)

  • perdita del posto di lavoro
  • riduzione dell’orario di lavoro
  • accesso ad ammortizzatori sociali (es. cassa integrazione, ….)
  • mancato rinnovo dei contratti a termine
  • se liberi professionisti e lavoratori autonomi
  • cessazione di attività libero professionali
  • riduzione, in conseguenza della chiusura o della restrizione della propria attività, di almeno il 20% del proprio fatturato medio mensile registrato nel 2020 alla data della domanda di contributo e rapportato al fatturato medio mensile del 2019 in conseguenza della chiusura o della restrizione della propria attività operata in attuazione delle disposizioni adottate per l’emergenza Covid-19 (se libero professionista o lavoratore autonomo).