Chiedere di cambiare l'alloggio assegnato

Gli assegnatari di alloggi destinati a servizio abitativo pubblico possono chiedere di cambiare l'alloggio assegnato nei casi previsti dalla normativa vigente.

Requisiti

Possono fare domanda gli assegnatari di alloggi di edilizia residenziale pubblica che:

  • siano in regola con il pagamento del canone di locazione e spese accessorie e/o condominiali, salvo accertate e comprovate difficoltà nei relativi pagamenti
  • non si trovino in regime di decadenza dall'assegnazione e possiedano i requisiti previsti per la permanenza
  • siano assegnatari dell'alloggio in godimento da almeno 12 mesi o dalla data del provvedimento di autorizzazione di una precedente mobilità, ad eccezione delle situazioni di grave e documentata necessità del richiedente o del relativo nucleo familiare.

La domanda può essere motivata da:

  • presenza di uno o più componenti affetti da minorazioni o malattie invalidanti che comportino un handicap grave ovvero una percentuale d’invalidità pari o superiore al 66% oppure quando un componente abbia età superiore a 65 anni
  • intervenute variazioni del nucleo familiare che diano luogo a sovraffollamento dell’alloggio
  • cambio consensuale, non contrastanti con un efficiente utilizzo del patrimonio residenziale
  • necessità di avvicinamento al posto di lavoro
  • gravi e documentate necessità del richiedente o di componenti del nucleo familiare.