Industria/Artigiani alimentari (kebab, pizzerie d'asporto, rosticcerie, pasticcerie, gastronomie)

Descrizione

Industria/Artigiani alimentari (kebab, pizzerie d'asporto, rosticcerie, pasticcerie, gastronomie)

É artigiano colui che, iscritto all'albo delle imprese artigiane istituito presso le Camere di Commercio, svolge un'attività di produzione di beni, anche semilavorati, o di prestazioni di servizi.

L'impresa artigiana può essere costituita ed esercitata anche in forma di società di persone a condizione che la maggioranza dei soci svolga in prevalenza lavoro personale, anche manuale, nel processo produttivo e che nell'impresa il lavoro abbia funzione preminente sul capitale.

Approfondimenti

Se si vendono prodotti acquistati da terzi, quindi non fabbricati dall'artigiano, è necessario presentare anche segnalazione certificata di inizio attività per esercizio di vicinato.

Le imprese artigiane di produzione e trasformazione alimentare possono vendere direttamente al pubblico gli alimenti di propria produzione per il consumo immediato sul posto. Questa attività deve, però, essere strumentale e accessoria. La vendita è consentita solo nei locali adiacenti a quelli di produzione, mentre la somministrazione è consentita solo con l'uso di arredi dell'azienda, stoviglie e posate “usa e getta”. Non deve dunque essere offerto nessun tipo di servizio o assistenza (Legge regionale 30/04/2009, n. 8).

In questo caso è necessario presentare anche comunicazione per consumo sul posto di alimenti prodotti dall'azienda artigiana.

Requisiti

Se l’artigiano è iscritto all'albo artigiani istituito dalla Camera di Commercio, è necessario possedere i requisiti previsti dalla normativa antimafia.

Se l’artigiano non è iscritto all’albo artigiani istituito presso la Camera di Commercio, è necessario presentare segnalazione certificata di inizio attività per per esercizio di vicinato.

I locali dove si svolge l’attività devono avere una destinazione d’uso compatibile con quella prevista dal piano urbanistico comunale.

Devono essere rispettate le norme e le prescrizioni specifiche dell’attività, per esempio quellein materia di urbanistica, igiene pubblica, igiene edilizia, tutela ambientale, tutela della salute nei luoghi di lavoro, sicurezza alimentare, regolamenti locali di polizia urbana annonaria.

Devono inoltre essere soddisfatti i requisiti sull'igiene dei prodotti alimentari stoccati, prodotti e venduti previsti dalla normativa vigente.

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